Pensione Quota 100 e Lavoro: Si Può Lavorare Dopo il Pensionamento?

La pensione Quota 100, introdotta dal decreto-legge n. 4/2019, ha rappresentato una soluzione per l’uscita anticipata dal mondo del lavoro per molti lavoratori italiani. Tuttavia, uno dei dubbi più frequenti riguarda la possibilità di lavorare dopo aver ottenuto questa pensione. Vediamo insieme cosa prevede la normativa.

Cos’è Quota 100?

Quota 100 consentiva di andare in pensione con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi, senza dover attendere i requisiti della pensione di vecchiaia (attualmente fissati a 67 anni). Questa misura, però, è stata disponibile solo fino al 31 dicembre 2021 e non è più accessibile per nuove domande.

Si può lavorare con Quota 100?

La normativa stabilisce un principio fondamentale: chi percepisce la pensione con Quota 100 non può cumulare il trattamento pensionistico con redditi da lavoro, salvo specifiche eccezioni.

Divieto di cumulo tra pensione e lavoro

Fino al compimento dei 67 anni, il pensionato con Quota 100 non può svolgere attività lavorativa, salvo le seguenti eccezioni:

  • Lavoro autonomo occasionale, ma solo se il reddito annuo non supera i 5.000 euro lordi.

Se il pensionato percepisce redditi da lavoro dipendente o autonomo oltre tale limite, l’INPS sospende l’erogazione della pensione per tutto il periodo lavorativo e può richiedere la restituzione delle somme indebitamente percepite.

Si può lavorare dopo i 67 anni?

Sì. Una volta raggiunta l’età della pensione di vecchiaia (67 anni), il pensionato che ha usufruito di Quota 100 può svolgere qualsiasi tipo di attività lavorativa senza più alcuna restrizione e senza perdere il diritto alla pensione.

Conclusioni

Quota 100 ha permesso a molti lavoratori di anticipare la pensione, ma con il vincolo di un divieto di cumulo con redditi da lavoro fino ai 67 anni. Superata questa soglia, il pensionato può tornare a lavorare senza alcuna penalizzazione.

Se hai bisogno di chiarimenti o di una consulenza su situazioni particolari, il nostro studio legale è a tua disposizione per fornire assistenza specifica sulle normative pensionistiche e sulle opportunità lavorative post-pensionamento.

Commenti

5 risposte a “Pensione Quota 100 e Lavoro: Si Può Lavorare Dopo il Pensionamento?”

  1. Avatar Paolo florentino
    Paolo florentino

    67 li compio 24 maggio 58 posso lavorare da giugno oppure devo aspettare Ia maturazione dei contributi 2 settembre 2025? Cioè quando sarei andato in pensione con 67 anni e 41.5 di contributi

  2. Avatar Paolo florentino
    Paolo florentino

    Al 1.09.2025 sarei andato in pensione di vecchiaia il massimo sono andato in pensione con quota 102 al 1.09.2022

    1. Avatar Avv. Matteo Bertocchi

      Gentile lettore,

      il divieto di cumulo previsto per la Quota 102, infatti, cessa con il raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia, a prescindere dai contributi maturati.
      Cordiali saluti.

  3. Avatar Francesco Andreani
    Francesco Andreani

    L’INPS, attraverso la circolare INPS 29 gennaio
    2019, n. 11 e la circolare INPS 9 agosto 2019, n.
    117 (a cui si rinvia per tutti gli approfondimenti,
    ha chiarito, inoltre, che ai fini del calcolo del
    limite dei 5mila euro lordi, si considerano tutti
    i redditi annuali derivanti da lavoro autonomo
    occasionale, anche quelli riconducibili
    alľattività svolta nei mesi delľ’anno precedente
    la decorrenza della pensione e/o successivi al
    compimento dell’età richiesta per la pensione
    di vecchiaia
    Quindi avendo compiuto 67 anni il 2 maggio u.s. se dovessi guadagnare 10.000 euro fino al 31 12 25 va bene o mi viene revocata la pensione del 2025?

    1. Avatar Avv. Matteo Bertocchi

      Gentile lettore,

      per rispondere al Suo quesito, sarebbe necessario approfondire la situazione di fatto sottesa.
      Se lo ritiene siamo disponibili per una consultazione.
      Cordialità.

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