Per le microimprese, comprendere i termini di prescrizione delle bollette di luce, gas, acqua e telefono è fondamentale per una corretta gestione dei costi operativi e per evitare spese non dovute. Conoscere questi termini ti consente di sapere fino a quando un fornitore può richiedere il pagamento e come tutelare la tua attività.
Cos’è la prescrizione?
La prescrizione è il periodo di tempo oltre il quale un fornitore non può più richiedere il pagamento di una bolletta. Per le microimprese, questo periodo varia a seconda del tipo di fornitura: elettricità, gas, acqua o servizi telefonici. La recente normativa ha ridotto i tempi di prescrizione per alcune utenze, rendendo ancora più importante conoscere i propri diritti .
Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018
La Legge di Bilancio 2018 (L. n. 205/2017) ha ridotto il periodo di prescrizione per le bollette di luce, gas e acqua da 5 a 2 anni, una modifica rilevante per le microimprese, definite come attività con meno di 10 dipendenti o un fatturato inferiore a 2 milioni di euro. Questo cambiamento mira a proteggere le piccole realtà imprenditoriali da conguagli e richieste di pagamento troppo lontane nel tempo .
Termini di prescrizione per le microimprese
1. Bollette della luce
Dal 2 marzo 2018, la prescrizione delle bollette della luce è stata ridotta a 2 anni.
• Bollette emesse fino al 1° marzo 2018: prescrizione di 5 anni.
• Bollette emesse dal 2 marzo 2018: prescrizione di 2 anni .
2. Bollette del gas
Dal 2 gennaio 2019, il termine di prescrizione per le bollette del gas è stato ridotto a 2 anni.
• Bollette emesse fino al 1° gennaio 2019: prescrizione di 5 anni.
• Bollette emesse dal 2 gennaio 2019: prescrizione di 2 anni .
3. Bollette dell’acqua
A partire dal 2 gennaio 2020, anche le bollette dell’acqua hanno una prescrizione di 2 anni.
• Bollette emesse fino al 1° gennaio 2020: prescrizione di 5 anni.
• Bollette emesse dal 2 gennaio 2020: prescrizione di 2 anni .
4. Bollette telefoniche, fibra ottica e ADSL
Per le bollette telefoniche, la prescrizione rimane di 5 anni, senza cambiamenti rispetto alla normativa precedente .
Interruzione della prescrizione
La prescrizione può essere interrotta solo con una comunicazione formale da parte del fornitore, come una lettera di diffida inviata tramite raccomandata A/R o PEC. Comunicazioni informali come telefonate o lettere inviate tramite posta ordinaria non sono sufficienti a interrompere il termine di prescrizione .
Come contestare una bolletta prescritta
Se ricevi una richiesta di pagamento per una bolletta già prescritta, hai il diritto di contestarla. È possibile farlo inviando una lettera di reclamo al fornitore tramite raccomandata o PEC, evidenziando che il termine di prescrizione è scaduto. In caso di controversie, puoi avvalerti dello Sportello per il Consumatore di Energia o avviare una procedura di conciliazione .
Conclusione
Per una microimpresa, tenere traccia dei termini di prescrizione delle bollette è essenziale per una gestione finanziaria efficiente. Sapere quando una bolletta non è più esigibile ti permette di evitare pagamenti indebiti e di tutelare il tuo business da richieste tardive. Mantieni le bollette e i documenti relativi ai pagamenti per il periodo necessario e monitora attentamente eventuali comunicazioni dai tuoi fornitori.
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