Scambio di culla: cosa fare?

Il presente articolo far menzione di due azioni di stato la cui applicazione risulta piuttosto rara:

  • L’azione di contestazione;
  • L’azione di reclamo dello stato di figlio.

L’azione di contestazione

Quest’azione è finalizzata a rimuovere lo stato di figlio che risulta dall’atto di nascita. I casi in cui viene utilizzata sono quelli in cui si contesta che una donna abbia partorito quel bambino. Si tratta, nello specifico, del caso della supposizione di parto e dello scambio di neonato – o lo scambio tra due neonati – verificatosi in conseguenza di un errore avvenuto nel centro sanitario dove le nascite sono avvenute.

L’azione di relcamo

È volta ad ottenere lo stato cui il figlio ha diritto ma che, per qualche ragione, non gli è stato attribuito al momento della formazione dell’atto di nascita. I casi in cui tale azione può essere esperita sono simmetrici a quelli precedentemente menzionati, ossia: lo scambio di culla e la supposizione di parto.

Scambio di Culla

In tal caso l’azione di contestazione e l’azione di reclamo si intrecciano in un unico procedimento giudiziario.

Infatti, ciascuno dei figli sostituiti può contestare lo stato che risulta dall’atto di nascita e richiedere, contestualmente, quello che gli sarebbe spettato se l’errore non vi fosse stato.

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