La richiedente, di nazionalità marocchina, riferiva di essersi stabilita in Italia nel 1990 e di aver sposato nel 2008 un suo connazionale residente in Marocco, il quale nel 2009 la raggiungeva in Italia.
La stessa rimaneva incinta, e il compagno decideva di comune accordo con la stessa di trascorrere a Roma una settimana presso il proprio fratello.
Di fatto però si veniva ad interrompere ogni contatto tra i coniugi per volontà del marito, e la ricorrente si trovava nella condizione di non sapere come comunicare con questo.
Per questo motivo riferiva la sua volontà di separarsi.
La risposta
La violazione delle disposizioni in materia di matrimonio e filiazione (i.e. allorquando uno dei coniugi si allontana e si rende irreperibile senza giustificato motivo) può essere una legittima causa per richiedere l’addebito della separazione al coniuge inadempiente.
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