Il subentro in un contratto di leasing è un’opzione che permette ad un soggetto di prendere il posto dell’attuale utilizzatore, assumendone tutti i diritti e gli obblighi. Questa operazione può essere vantaggiosa sia per chi subentra, che può beneficiare di condizioni contrattuali spesso favorevoli, sia per chi cede, che può liberarsi dell’impegno finanziario. Tuttavia, il processo richiede attenzione ai dettagli legali e finanziari, per garantire che la transazione sia vantaggiosa e priva di rischi per tutte le parti coinvolte.
Cos’è un Contratto di Leasing?
Prima di entrare nel dettaglio del subentro, è utile comprendere cosa sia un contratto di leasing. Il leasing è un accordo tra una società finanziaria e un utilizzatore, tramite il quale il locatore concede all’utilizzatore l’uso di un bene (spesso un veicolo, macchinari o immobili) per un periodo di tempo prestabilito, in cambio del pagamento di un canone periodico. Alla fine del contratto, l’utilizzatore può scegliere di acquistare il bene, restituirlo o stipulare un nuovo contratto.
Il subentro in un contratto di leasing può avere numerosi vantaggi:
- Condizioni di pagamento più favorevoli: spesso il contratto è già in uno stato avanzato e può avere costi residui più bassi.
- Riduzione dei tempi di attesa: è possibile ottenere subito l’uso del bene senza attendere l’iter di stipula di un nuovo contratto.
- Risparmio sui costi iniziali: chi subentra non deve sostenere i costi iniziali spesso elevati richiesti per un nuovo leasing.
- Flessibilità: il contratto già in essere potrebbe avere condizioni più vantaggiose rispetto ai contratti attuali offerti dal mercato.
Iter
Ecco i passaggi principali per completare correttamente il subentro:
- Verifica del contratto: Non tutti i contratti di leasing consentono il subentro. La prima cosa da fare è leggere attentamente il contratto per verificare se esiste una clausola di cedibilità. In caso di dubbi, consultare la società di leasing.
- Richiedere l’autorizzazione alla società di leasing: Anche se il contratto consente il subentro, è comunque necessario ottenere l’autorizzazione della società di leasing, che valuterà la solvibilità del nuovo locatario. La società di leasing ha il diritto di rifiutare il subentro in caso di mancato rispetto dei requisiti finanziari.
- Accordo : L’utilizzatore iniziale e il subentrante devono accordarsi sulle condizioni del passaggio, inclusi i termini finanziari. In genere, chi subentra si fa carico delle rate residue e degli obblighi contrattuali del locatario uscente.
- Firma del subentro: Una volta ottenute tutte le autorizzazioni e stabiliti i dettagli dell’accordo, il cedente, il subentrante e la società di leasing firmano un contratto di subentro. Tale documento sancisce ufficialmente il passaggio dei diritti e degli obblighi del leasing al nuovo locatario.
- Eventuali costi: La società di leasing può richiedere il pagamento di una commissione per il subentro, oltre a eventuali spese amministrative. È consigliabile informarsi sui costi associati prima di procedere.
Pro e Contro
Pro:
- Accesso immediato al bene senza l’attesa di stipula di un nuovo contratto.
- Possibilità di ottenere condizioni di pagamento più favorevoli rispetto a un nuovo leasing.
- Riduzione dei costi iniziali, poiché le spese per l’attivazione del leasing sono già state sostenute dal cedente.
Contro:
- Limitata possibilità di negoziare le condizioni: il subentrante accetta le condizioni già fissate nel contratto originale.
- Condizioni del bene: a seconda dell’usura, il bene potrebbe richiedere manutenzione o presentare difetti.
- Obbligo di riscatto: alcuni contratti possono richiedere il riscatto finale, imponendo un ulteriore impegno economico.
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