Eredità e Minori: definizione, gestione, casi pratici


Quando una persona lascia un’eredità a un minore, ci sono alcune considerazioni legali speciali da tenere a mente per garantire che i diritti del minore siano tutelati e che l’eredità venga gestita in modo appropriato.


Chi Sono i Minori?
I minori sono i bambini e gli adolescenti che non hanno ancora compiuto 18 anni. Poiché non detengono una capacità legale piena per gestire i propri beni la legge prevede delle protezioni speciali per tali soggetti.


Come viene gestita l’eredità del minore?

In via di principio qualora chiamato all’eredità sia un minore oppure un interdetto sono due le alterative prospettabili:

  1. Accettazione con beneficio di inventario: in tal caso i genitori, il tutore o l’amministratore di sostegno debbono essere autorizzati da parte del giudice tutelare all’accettazione dell’eredità. tuttavia, dopo la riforma della volontaria giuridizione anche il notaio è legittimato ad autorizzare l’incapace ad accettare l’eredità con beneficio di inventario. Il minore emancipato e l’inabilitato compiono loro stessi l’atto di accettazione con il consenso del curatore e con l’autorizzazione del giudice tutelare e del notaio;
  2. Rinuncia all’eredità.

Pertanto, l’iter comprende:

Tutela e Curatela: Se un minore riceve un’eredità, un tutore o un curatore deve essere nominato per gestire i beni fino al raggiungimento della maggiore età. Questo ruolo può essere assunto da uno dei genitori, se sono entrambi in vita, o da un tutore legale nominato dal tribunale in caso di assenza o incapacità dei genitori.

Controllo del Tribunale: Il tribunale esercita un controllo sulla gestione dell’eredità per garantire che i beni siano utilizzati nell’interesse del minore. Questo può includere l’approvazione delle decisioni importanti, come la vendita di immobili o il prelievo di somme significative dal patrimonio ereditato.


Uso dell’Eredità: I beni ereditati devono essere utilizzati principalmente per il benessere del minore. Ciò può includere spese per l’istruzione, la salute, il mantenimento e altre necessità fondamentali.


Casi Pratici
1. Eredità di Denaro: Se un minore eredita una somma di denaro, questa verrà gestita dal tutore fino al compimento dei 18 anni. Il denaro può essere investito o utilizzato per coprire le spese necessarie per il minore.


2. Eredità di Immobili: Se un minore eredita una casa o un appartamento, il tutore è responsabile della gestione dell’immobile. Questo può includere la manutenzione, l’affitto o la vendita, previa approvazione del tribunale.


Consigli per i Genitori e i Tutori
– Pianificazione Anticipata: È importante pianificare in anticipo e considerare la nomina di un tutore di fiducia nel testamento per gestire l’eredità del minore.

– Consulenza Legale: Rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto successorio può aiutare a comprendere meglio le implicazioni legali e a garantire che l’eredità venga gestita correttamente.


– Educazione Finanziaria: Preparare il minore alla gestione del patrimonio ereditato può essere utile. Quando si avvicina alla maggiore età, è possibile coinvolgerlo nella gestione finanziaria per sviluppare competenze utili per il futuro.

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