Si segnala una recente sentenza della Corte d’Appello di Brescia, la n. 400 del 19 marzo 2018, in materia di responsabilità degli amministratori di società.
La sentenza in esame stabilisce che gli amministratori sono tenuti al risarcimento del danno cagionato alla società da un loro comportamento solamente allorquando vi sia un nesso di causalità che colleghi in modo diretto ed immediato il danno cagionato ad una loro condotta negligente.
La Corte d’Appello di Brescia si riporta ad un principio affermato dalla Suprema Corte con la sent. 3774/05: “All’amministratore di una s.r.l. che sia reso responsabile di condotte illecite, può essere imputato non ogni effetto patrimoniale dannoso che la società, cui esso è legato da un rapporto di mandato, sostenga di aver subito, ma solo quello che si ponga come conseguenza immediata e diretta della violazione degli obblighi incombenti sull’amministratore.”
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