Nuovo Codice della Strada e Farmaci Ansiolitici: Dubbi, Rischi e Tutela dei Pazienti


Dal 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, rivoluzionando la disciplina sulla guida dopo assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope. La modifica più significativa riguarda l’articolo 187: ora basta risultare positivi ai test salivari, ematici o urinari per incorrere in pesanti sanzioni, senza che sia più necessario dimostrare uno stato di alterazione psico-fisica del conducente.
Quali farmaci sono coinvolti?
I farmaci che possono dare positività ai test antidroga includono soprattutto:
• Benzodiazepine (Ansiolitici, tra cui Xanax, Tavor, Lexotan, EN, Valium)
• Oppioidi (antidolorifici come morfina e codeina)
• Barbiturici (antiepilettici)
• Cannabis terapeutica
Anche alcuni antistaminici, antidepressivi triciclici e farmaci per la pressione possono potenzialmente alterare i risultati dei test e compromettere la capacità di guida.
Quali i problemi per i pazienti in terapia?
La maggiore criticità nasce dalla mancanza di una lista ufficiale di farmaci vietati, di soglie minime di principio attivo e di linee guida per la gestione delle terapie prescritte. Pazienti che seguono cure per ansia, insonnia, dolore cronico o patologie neurologiche, pur sotto controllo medico, rischiano ritiro patente e procedimento penale semplicemente per la positività al test, anche in assenza di malessere o pericolo reale.
Le associazioni di pazienti e società scientifiche chiedono quindi una revisione dell’art. 187, distinguendo chiaramente tra abuso e uso terapeutico sotto prescrizione medica, per evitare discriminazioni e gravi ripercussioni sulla salute, la vita sociale e il lavoro di chi assume farmaci necessari.
Consigli pratici
• Chiedi sempre informazioni al tuo medico prima di metterti alla guida.
• Tieni copia della prescrizione e segnala alle autorità eventuali terapie in corso.
• Presta attenzione a sintomi come sonnolenza, riduzione dei riflessi, alterazione della concentrazione.
• Segui lo sviluppo normativo: il Ministero dei Trasporti ha promesso circolari esplicative e linee guida, ancora in fase di redazione.
In sintesi, il nuovo Codice della Strada apre dubbi e rischi inediti per chi assume farmaci ansiolitici e psicotropi: prudenza, collaborazione con il proprio medico curante e attenzione alle prossime modifiche amministrative sono ora indispensabili.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *