L. 165/2021: le ultime novità riguardo al Green Pass per il mondo del lavoro

Dal 20 Novembre 2021 è entrata in vigore la legge 165/2021 che modifica il precedente decreto-legge 127/2021, intitolato “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”, noto per aver introdotto l’obbligo di possesso e di esibizione di Green Pass sui luoghi di lavoro pubblico e privato a partire dal 15 ottobre 2021. 

La nuova L.165/2021 esenta il datore di lavoro dal richiedere e controllare quotidianamente la certificazione verde dei propri dipendenti all’entrata del luogo di lavoro, qualora allo stesso venga consegnata copia, cartacea o digitale, del certificato volontariamente dai propri collaboratori.

Tutto ciò, tuttavia, pone degli obblighi di informazione e di sicurezza a carico del datore, dato che la semplice consegna del Green Pass non garantisce il consenso implicito del soggetto al trattamento dei propri dati, a maggior ragione se si tratta di informazioni particolarmente sensibili quali quelle inerenti alle condizioni di salute.

In primo luogo, pertanto, si dovrà predisporre un’adeguata informativa ai sensi dell’articolo 13 GDPR e in secondo luogo, si dovranno adottare tutta un serie di misure tecniche e di sicurezza volte a tutelare la privacy dei lavoratori. In particolare, al fine di garantire la massima sicurezza e protezione dei dati, se si tratta di documenti digitali bisognerà attuare misure di sicurezza (tecniche e organizzative) che rispettino quanto stabilito dall’articolo 32 GDPR; invece, qualora si tratti di certificazioni cartacee, bisognerà predisporre locali aziendali ad hoc e archivi dotati di serratura per la conservazione delle stesse.

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