La registrazione tardiva può sanare la nullità del contratto di locazione
La suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 34156 del 20 dicembre 2019 ha confermato il principio per cui “il contratto di locazione di immobili, sia ad uso abitativo che ad uso diverso, contenente sin dall’origine l’indicazione del canone realmente pattuito (e, dunque, in assenza di qualsivoglia fenomeno simulatorio), ove non registrato nei termini di…